Barbatelle messe a dimora per future prove.
I ceppi di Trichoderma selezionati in laboratorio ed alcuni metaboliti secondari da essi estratti verranno impiegati nelle prove sperimentali su barbatelle di vite, gentilmente mantenute in vaso presso un noto vivaio per tutto il periodo estivo. Le piante sono finalmente giunte a Portici a metà settembre e sono state messe a dimora presso il Dipartimento di Agraria che ospita ancora parte dell’IPSP, e da sempre in stretta collaborazione.